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18/03/2019

Saldatura e molatura: scegliere il banco aspirante giusto

I banchi aspiranti per saldatura e molatura indipendenti sono quelli completi di aspiratore e filtri permettono di far lavorare in sicurezza l’operatore e proteggere l’ambiente ma quale banco scegliere per la propria attività?

Saldatura e molatura: scegliere il banco aspirante giusto

I banchi aspiranti per saldatura e molatura completi di aspiratore e filtri sono attrezzature di moderna concezione diventate molto importanti all’interno di un’officina meccanica o in generale nei contesti professionali perché permettono di far lavorare in sicurezza l’operatore e di proteggere l’ambiente di lavoro dagli inquinanti che tipicamente vengono prodotti durante le lavorazioni  dei metalli, ovvero I fumi e le micro-polveri che “aleggiano” nell’aria dei laboratori e che sono poi quelle respirate e assorbite a livello alveolare con gravi conseguenze per la salute.

Nel video qui sotto è possibile apprezzare l’efficacia di un banco aspirante, nel nel riquadro a destra con banco aspirante spento mentre in quello a sinistra il piano aspirante è acceso e come si vede nessun fumo sale verso le vie respiratorie dell’operatore che lavora in sicurezza e protezione delle vie respiratorie.

Senza dubbio quindi l’acquisto di un banco aspirante costituisce un passo importante nel percorso di crescita di ogni azienda, anche in considerazione del fatto che questo macchinario soddisfa in pieno le richieste del D.lgs. n 81 ovvero la necessità di aspirare alla fonte ed in maniera localizzata i fumi e le polveri di qualsiasi specie in modo da raccoglierli vicino al luogo dove si producono.

Il banco aspirante, come sceglierlo e dimensionarlo correttamente

Se vi state guardando intorno alla ricerca del vostro primo banco o avete in programma di passare ad un banco aspirato, continuate a leggere questo articolo.

Cercheremo infatti di fornirvi una serie di elementi sui quali porre l’attenzione per scegliere il modello che risponde meglio alle vostre esigenze nel rispetto del budget che avete a disposizione.

1) La tipologia di lavorazione effettuata

Prima cosa da valutare con attenzione, vogliamo solo molare, sbavare o carteggiare parti metalliche oppure dobbiamo anche saldare? Questa è una domanda molto importante da farsi perché le polveri di molatura depositate sui filtri non vanno per niente d’accordo con le scintille della saldatura e se il banco non è dotato di apposite protezioni metalliche non è consigliabile utilizzarlo per entrambe le lavorazioni.

Ad esempio se dobbiamo solo fare saldatura è sufficiente una filtrazione ad intasamento progressivo come ad esempio avviene per la serie SBV mentre se dobbiamo perlopiù molare e carteggiare meglio scegliere filtri autopulenti come per la serie SBC.

Nel video qui sotto potete vedere un operazione di molatura su banco aspirato

Nel caso di un banco aspirante per molatura come quello del video, la parete frontale viene completata con una maglia metallica anti rimbalzo per evitare che le scintille tornino indietro verso l’operatore.

2) La dimensione del piano di lavoro

È importante ricordare che il banco aspirante fonda la sua efficacia di lavoro proprio sul piano che essendo a doghe o forato aspira I fumi e le polveri verso il basso, per cui è di fondamentale importanza scegliere una dimensione che permetta di appoggiare comodamente i pezzi da lavorare.

Nel caso di particolari lunghi e stretti ricordiamoci che le paratie laterali dei banchi sono normalmente asportabili per cui possiamo appoggiarli e poi intervenire con la lavorazione solo nel tratto che appoggia sul piano aspirante.

Normalmente la profondità del piano di lavoro è fissa e pari a circa 71 cm mentre la larghezza del piano può variare da un minimo di 1mt fino a 3 metri con possibilità di inserire dei divisori centrali per far operare due persone sullo stesso banco.

3) Il peso dei particolari da appoggiare sul banco

La portata di un piano a doghe aspirante è di circa 130kg/mq uniformemente distribuito sulla sua superficie di appoggio, questo di solito soddisfa la maggior parte delle esigenze di lavoro ma ad esempio nel caso di banchi aspiranti utilizzati per la lavorazione di stampi o particolari in ghisa come valvole, occorrono dei rinforzi per evitare che le doghe o i pannelli forati flettano troppo.

Questi sono i tre punti principali di cui tenere conto per la corretta selezione di un banco aspirante indipendente, ovvero completo di filtri ed aspiratore a bordo, senza la necessità di collegamento ad un impianto di aspirazione esterno, soluzione molto utile e flessibile.

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