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22/06/2020

Ricambio aria e smaltimento calore nei locali industriali, la scelta del ventilatore

Che portata aria in metri cubi/ora occorre per ventilare correttamente  il mio locale? Tecnicamente i ricambi aria per ora corrispondono al volume totale dell’ambiente che voglio ventilare rapportato con quante volte per ogni ora voglio cambiare completamente l’aria all’interno.

Ricambio aria e smaltimento calore nei locali industriali, la scelta del ventilatore

Uno dei temi più importanti per il benessere all’interno di capannoni e locali industriali è il ricambio aria per migliorare la qualità ambientale e  lo smaltimento calore durante la stagione estiva.

Le persone  passano buona parte della vita in ambienti lavorativi chiusi o confinati ed in tali ambiti, le condizioni di temperatura, umidità e la concentrazione di inquinanti nell’aria sono  diverse rispetto a quelle dell’aria esterna, per la presenza  di apparecchiature in funzione  e del personale all’interno dei locali.

Alcune aziende durante la fase estiva o nelle stagioni intermedie affrontano il problema della ventilazione aprendo porte, finestre e portoni cercando di agevolare la ventilazione ed il ricambio aria all’interno dei locali industriali, tuttavia questo risolve solo parzialmente il problema e ad esempio non è possibile di notte o in caso di pioggia.

Come dimensionare la ventilazione dei locali industriali

Che portata aria in metri cubi/ora occorre per ventilare correttamente  il mio locale? In parte abbiamo già affrontato questo tema in un articolo precedente, ma ritorniamo sull’argomento in modo più specifico.

Tecnicamente i ricambi aria per ora corrispondono al volume totale dell’ambiente che voglio ventilare rapportato con quante volte per ogni ora voglio cambiare completamente l’aria all’interno.

E’ una tecnica molto utilizzata per dimensionare la ventilazione  e lo smaltimento calore degli ambienti industriali produttivi, i capannoni, le officine e gli opifici.  Parte dal presupposto  di cambiare l’aria all’interno facendone entrare di nuova dall’esterno.

Come procedere per il calcolo:

  • stabilire il volume interno del locale da ventilare, ad esempio: mt 10 x 10 x 5 di altezza = 500 metri cubi di aria
  • definire quante volte ogni ora effettuare il ricambio dell’aria, ad esempio 10 volte (un cambio completo ogni 6 minuti)
  • moltiplicare la volumetria dell’ambiente per il numero di ricambi/ora desiderati  ed  ottenere la portata in  m3/h necessaria
aspiratore a torrino di estrazione

Una volta ottenuta la portata complessiva, in funzione di come è strutturato il locale e di come voglio disporre gli aspiratori occorre suddividere la portata totale per il numero di aspiratori/ventilatori che si vogliono installare a tetto o a parete.

Importante infine valutare come può avvenire il reintegro dell’aria estratta, analizzando la disposizione delle aperture presenti e tenendo conto che quando tutti i portoni e le finestre sono chiuse l’aria va fatta rientrare attraverso ad esempio griglie posizionate in punti strategici.

Normalmente negli ambienti industriali produttivi si va da un minimo di 6/10 ricambi/ora fino ai 20 ricambi ora delle fonderie, qui sotto riportiamo una tabella con i ricambi ora suggeriti  per alcuni ambienti tipici che si può utilizzare per il dimensionamento.

Tipo locale ricambi / ora
Ambienti per animali 20 – 30
Carpenteria – saldatura 6 – 10
Cartiere 15 – 20
Laboratori 6 – 8
Autorimesse (depositi) 10 – 12
Autorimesse (riparazioni) 12 – 30
Bagni galvanici 25 – 30
Colorifici 20 – 30
Concerie 20
Officine 6 – 20
Sale motori 10 – 15
Cabine di verniciatura (locali) 30 – 60
Fabbriche in genere 6 – 10
Fabbriche celluloide 20 – 30
Fabbriche gomma 10 – 20
Falegnameria 10 – 20
Fonderie 20 – 30
Locali imballaggio 5 – 10
Locali pompe 6 – 12
Magazzini 5 – 10
Cucine (ristoranti) 20 – 30
Stabilimenti (polverosi) 10 – 20
Stabilimenti (in genere) 6 – 10
Stabilimenti tessili 8 – 12

In ogni caso la norma di riferimento per la ventilazione è la UNI10339 all’interno della quale vengono specificate le condizioni e qualità dell’aria in relazione alle condizioni termo/igrometriche.

Quali ventilatori utilizzare per ricambio aria e smaltimento calore

I ventilatori assiali o i torrini da tetto, se adeguatamente dimensionati ed installati,  sono molto utili per risolvere meccanicamente il ricambio aria e lo smaltimento del calore nei locali industriali, perché garantiscono in ogni condizione una corretta ventilazione ed ossigenazione delle aree lavorative. Si tratta inoltre di ventilatori che normalmente non richiedono installazioni complesse o posa di canali perché vanno montati direttamente a soffitto o a parete, vediamo le due tipologie principali

Ridurre la temperatura interna del capannone e dell’area produttiva in genere, per evitare il surriscaldamento dei macchinari sia durante il giorno che durante i turni notturni, dove tutte le finestre per motivi di sicurezza devono rimanere chiuse.

Ventilatore assiale da parete Aspiratore da tetto a torrino
ventilatore assiale da parete aspiratore a torrino di estrazione
I ventilatori assiali da parete sono aspiratori ideali per applicazioni in cui servono elevate portate d’aria e installazione con fissaggio su parete o pannello. L’aspiratore da tetto a torrino è da utilizzare montato a soffitto per aspirazioni dirette su locali da ventilare oppure canalizzate in tubazioni fino al tetto.
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