Lavorare in sicurezza sul banco aspirante

Se dovete effettuare trattamenti superficiali come molatura, carteggiatura, smerigliatura o altre lavorazioni che producono polveri e fumo il  banco aspirante è un eccezionale soluzione di prevenzione perché fornisce un piano di lavoro comodo e utile all’operatore, dotato di aspirazione.

Funziona anche con i fumi

Decisamente interessante questo video che mostra la differenza di fumo quando il banco aspirante è spento o acceso durante la saldatura.

Il banco aspirante è normalmente dotato di un piano di appoggio composto doghe di acciaio tubolare, tagliate a misura e montate in modo da unificare la portata e la capacità di aspirazione sul piano di lavoro.

Le doghe sono dimensionate per avere una elevata portata in peso e sono facilmente asportabili per effettuare la manutenzione o nel caso cadesse accidentalmente un corpo estraneo.

Il fumo e le polveri vengono aspirate attraverso il piano di lavoro che viene tenuto in depressione dal flusso aria verso l’interno del banco.

Le polveri più pesanti grazie alla progettazione dei flussi interni vengono depositate nel cassetto di raccolta e quelle più leggere nel sistema di filtrazione.

Il cassetto di raccolta può essere facilmente estratto a mano e svuotato oppure aspirato con un aspirapolvere industriale.

Il banco aspirante a seconda delle versioni è dotato di differenti pareti laterali e posteriori, oppure in qualche caso può esserne anche sprovvisto.

Le pareti del banco possono essere forate ed aspiranti nel caso della carteggiatura oppure dotate di una maglia metallica per fermare le particelle ad alta velocità della molatura metalli.

Il banco aspirante per carteggiatura e filtrazione a cartucce è ad esempio dotato di piano e parete microforati, specificatamente progettati per captare le polveri e limitarne il più possibile il contatto con le vie respiratorie dell’operatore.

Aspiratore e sistemi di filtrazione possono essere inseriti nella struttura o in alternativa posizionati all’esterno e collegati attraverso una tubazione.

Nel caso del banco aspirante con filtri integrati, gli stessi sono facilmente estraibili per il cambio da un portello laterale.

Su uno dei due lati viene previsto il foro di espulsione dell’aria, al quale può essere collegata la tubazione di espulsione all’esterno oppure un canale silenziato per la remissione in ambiente laddove viene permesso dalle normative.

Nel caso invece in cui sia da collegare ad un impianto di aspirazione centralizzato viene prodotto in versione semplice, senza motore e filtri.